SARALINA

Olbia, 14.07.2025
Saralina risponde bene alle cure per la leishmaniosi. Nonostante sia fragile come un uccellino, vedere la sua codina scodinzolare mentre mangia è una gioia immensa per noi. Ogni boccone è un passo verso la ripresa, e il suo spirito sta brillando sempre di più.
Rimane ricoverata in ambulatorio sotto fluidi, ma i miglioramenti sono evidenti. 
Grazie di cuore a tutti voi che ci sostenete e ci aiutate in questo percorso. Per lei abbiamo bisogno di mini starter della Royal, cibo altamente nutriente e digeribile.

Olbia, 11.07.2025
Saralina è risultata positiva alla leishmaniosi e in più è molto anemica, ma per fortuna non necessita di una trasfusione.
E’ una cagnolina dal cuore grande e dalla dolcezza unica. Ha già sofferto tanto e ha conosciuto l’indifferenza, ma oggi ha la chance di ricevere tutto l’amore e le cure che merita. La sua voglia di vivere è un faro di speranza e siamo determinati a fare tutto il possibile per lei.
Se avete a cuore il benessere dei nostri amici a quattro zampe e volete unirvi a noi per aiutarla, siamo qui, Saralina merita una seconda chance e noi siamo pronti a combattere per lei.
Grazie a tutti per il vostro sostegno.

Olbia, 10.07.2025
Saralina è arrivata oggi al rifugio con una storia che parla di indifferenza, una delle malattie più subdole della società moderna. L’indifferenza è una nebbia fredda, capace di avvolgere tutto ciò che è vivo e di nascondere il dolore e la sofferenza. Anestetizza le emozioni e distoglie lo sguardo dall’umanità che ci circonda, facendoci dimenticare che ogni creatura merita amore e cura.
Le sue condizioni sono gravi, è magra da far paura, segno evidente della sua lunga e dolorosa battaglia per la sopravvivenza. Chissà da quanto tempo non mangiava. Immaginarla vagare per le strade in cerca di una carezza o di un gesto di gentilezza è un pugno al cuore.
Da oggi avrà tutte le attenzioni che merita: coccole, pasti nutrienti e un cuscino comodo su cui potrà finalmente riposare, lontana dall’indifferenza che l’ha accompagnata finora.
Domani vi racconteremo di più su di lei e sull’importanza di non distogliere mai lo sguardo dalla sofferenza. Anche se la sua storia è un pugno allo stomaco che non svanisce facilmente, ci impegniamo a trasformare il suo dolore in un cammino verso la guarigione. Domani sarà sottoposta alle analisi e vi diremo. Speriamo di essere arrivati in tempo. Grazie a chi ci aiuterà.