Per non dimenticare

STEFANO.. investito e massacrato

Olbia, 07.08.2021
Stefano è tornato a casa dove rimarrà per sempre insieme a noi.
Era il 7 aprile di quest’anno, quando per la prima volta vi abbiamo raccontato di lui.

“E’ stato investito a Pittulongo, vicino al Pellicano.
L’autista di una Clio NERA vecchio modello, si è fermato, ha controllato le condizioni del gatto e vedendo che era ancora vivo ha preso una grossa pietra e gliel’ha spaccata in più parti sul cranio.”

Dieci giorni in cui la speranza non ci ha mai abbandonato, ma nessuno scappa al proprio destino e così Stefano nonostante le amorevoli cure, è tornato con gli angeli.
Ancora una volta ringraziamo tutti gli amici che ci sono stati vicini in quei giorni, non lo dimenticheremo mai. Grazie a tutti.

Olbia, 11.05.2021
Un meraviglioso ritratto in ricordo del nostro piccolo Stefano.
Grazie Cinzia, è stata un’emozione unica ricevere questo tuo pensiero in cui c’è il cuore di tutte le persone che lo hanno amato …

Olbia, 17.04.2021 Abbiamo perso.
Dieci giorni in cui abbiamo vissuto ogni istante ed ogni suo impercettibile progresso sulla nostra pelle, tenendo i piedi sempre ben saldi a terra, ma con quella ancestrale speranza di riscatto che nasce nel profondo di ognuno di noi. In quel luogo dove ci si aggrappa con tutte le forze, proiettando lo sguardo ad un futuro privo di dolore, ad una rivincita del bene sul male che questa volta ha compassionevolmente capitolato.
Ci abbiamo creduto, troppo il male subito per non provarci. Nel nostro lungo percorso quanti Stefano abbiamo incontrato e se ci fossimo subito arresi, a quanti meravigliosi dispensatori di amore avremmo rinunciato?
Abbiamo imparato a non rispondere più a chi ci consiglia l’eutanasia, perché le terapie intensive e le sale rianimazioni di tutto il mondo pullulano di vite che seppur con un filo di possibilità, rimangono ancorati alla più flebile speranza di sopravvivenza. Valutiamo ogni singola situazione, donando un ultimo gesto di amore a chi sappiamo essere arrivato alla fine del suo percorso, ma se esiste una linea sottile da poter percorrere allora noi proseguiamo, nell’incertezza del domani ma consci di essere quell’unica chance.
Vogliamo rassicurare tutti, Stefano dal momento in cui è entrato in clinica non ha mai sofferto. Sotto fluidi ha sempre ricevuto anche la terapia per il dolore e per quanto le sue condizioni lo avessero reso comprensibilmente debole, con noi Stefano è sempre stato sollevato dal male. Ieri pomeriggio i valori erano sballati, ma lui ha voluto mangiare ed anche di gusto, questo ci ha fatto sperare fosse solo un momento di assestamento, invece è stato preludio al suo addio.
Ha trascorso la notte assistito dalla nostra veterinaria, non è mai stato solo. Si è addormentato ed il suo corpicino stanco e martoriato, ha spiccato il volo lontano da questo mondo malato.
Non vogliamo aggiungere nulla a quanto successo, ci auguriamo solo che la storia di Stefano sia riuscita a scuotere la coscienza di chi ha compiuto questo gesto, ma anche di chi ancora pensa che gli animali non provino dolore esattamente come noi.
Se incrociate un animale ferito e bisognoso, fermatevi e prestategli soccorso mettendolo in sicurezza, in quel momento voi siete la sua unica possibilità di sopravvivenza. Chi se ne occuperà poi? Chi pagherà? A tutto c’è una soluzione, tranne alla morte.
Stefano vivrà per sempre nel cuore di chi lo ha amato sin dal primo istante. Ringraziamo chi ha contribuito alle spese per le sue cure, per la degenza in clinica e l’intervento e per tutti i messaggi di forza e vicinanza che abbiamo ricevuto.

Olbia, 16.04.2021
Stefano è tanto debole, ma oggi ha cercato il cibo ed ha mangiato di gusto. Adora le coccole ed il contatto umano.
Andiamo avanti fra alti e bassi, ma procediamo.
Grazie a chi lo aiuta, Stefano ringrazia tutti!!!

Olbia, 15.04.2021
Oggi Stefano ha mangiato con appetito la mousse babycat della Royal diluita con acqua, ancora alimentato manualmente ma ci ha fatto capire che la pappa era di suo gusto.
E’ sempre sotto antibiotico, antinfiammatorio ed un po’ di cortisone per far sgonfiare i tessuti molli. La temperatura è regolare e non ha più necessità della lampada, già questo è un passo avanti.
Oggi per la prima volta ha fatto una bella cacca formata e ciò significa che il suo intestino ha ricominciato a lavorare regolarmente. Piccoli passetti siamo solo all’inizio, dovrà subire ulteriori interventi da valutare di volta in volta, ma noi siamo così orgogliosi del nostro ragazzino tanto coraggioso!!
Grazie a chi lo aiuta, grazie dal cuore.

Olbia, 14.04.2021
L’intervento è andato bene, ma lui è molto debole. Viene ancora aiutato a mangiare, perchè deve abituarsi al suo nuovo “volto”, ha un ferro in bocca, l’articolazione è staccata e ancora non sente gli odori per via del forte raffreddore. Diciamo che deve riabituarsi ad alimentarsi in autonomia.
Oggi ha mangiato per pranzo mezza scatoletta di a/d della Hill’s e questa è una buona notizia. Sbava ancora un po’ perchè è ancora pesto e gonfio, ma ce la sta mettendo tutta.
Stefano ringrazia tutti e noi insieme a lui, dal cuore.
IL VIDEO https://fb.watch/4T3c2CQuUn/

Olbia, 13.04.2021
Questa mattina Stefano è stato sottoposto ad un primo intervento di ricostruzione.
Si è tentato un riallineamento della mandibola lussata sul lato destro e totalmente disarticolata, tramite una sinfisi mandibolare con un chiodino. La palatoschisi è stata risolta, mentre tutte le piccole fratture al palato si stabilizzeranno da sole nel tempo. E’ stato sottoposto ad una pulizia profonda dalle schegge di ossa spezzate.
Un primo intervento d’urgenza eseguito calcolando i tempi di anestesia e durato il necessario, così da permettergli di potersi nutrire in autonomia e ristabilirsi in previsione di una seconda fase, in cui sarà sottoposto ad esami diagnostici fra cui una zampina che non articola bene.
Grazie a chi lo aiuterà.

Olbia, 12.04.2021
Stefano è appena uscito dalla sala operatoria, aspettiamo resoconto su questo primo intervento da parte della clinica.
Tanti pensieri positivi per lui.

Olbia, 12.04.2021
Oggi sono andata a trovare Stefano e sinceramente, nonostante dovrei essere abituata e pronta alla vista di tutto l’orrore che porta sulla sua pelle, è stato ancora come ricevere un pugno nello stomaco.
Una pezzetto di palato è staccato dalla sua sede, la parte inferiore della mandibola pende come una cosa inanimata, messa li casualmente. L’intervento a cui dovrà essere sottoposto sarà difficile e delicato.
Il pensiero corre per un attimo a chi lo ha ridotto in questo stato. Ma poi lo guardo e realizzo che tutto l’amore che ha attirato a sè questa dolce creatura è la giusta moneta con cui ripagare tanta gretta ignoranza. Spero solo che ciò che è successo a Stefano possa scuotere gli animi e le coscienze e spazzare via definitivamente una mentalità ferma nel tempo, perchè non è necessario amare gli animali per rispettarne la vita.

Olbia, 11.04.2021
Stefano al 5° giorno insieme a noi. Oggi il nostro ragazzino era più reattivo, ha iniziato a fare le fusa e ci ha fatto capire che i grattini gli piacciono parecchio.
Non chiedeteci di lavarlo, siamo nella fase in cui si ha paura di fargli del male solo a guardarlo. Faremo anche questo, a tempo debito.
Il muso è ancora gonfio per via del forti colpi che non solo hanno provocato fratture ma anche ematomi che dovranno riassorbirsi.
Solo un saluto veloce per dirvi che lui è qui e sta lottando per vivere. Grazie a tutti!!!!!

Olbia, 10.04.2021
Stefano al 4° giorno insieme a noi.
Oggi quando siamo andati a trovarlo ci ha accolti in piedi e noi ci siamo sciolti come neve al sole.
Leggiamo tanti commenti ma non riusciamo a rispondere a tutti. Ciò che ci preme dire è che con tutto quello che ha subito, è normale che il suo aspetto sia così. Se fosse successo ad una persona come minimo sarebbe ricoverata in terapie intensiva attaccata ad una macchina per rilevare le sue funzioni vitali.
Gli animali hanno tempi di ripresa e reazione diversi dai nostri ma finchè non sarà sottoposto ad intervento, le sue condizioni saranno queste.
Rimarrà sfigurato? Non lo sappiamo, ma ciò di cui siamo certi è che se continuerà su questa strada sino ad arrivare agli interventi, Stefano potrà vivere una vita normale, felice ed amato.
Quindi proseguiamo, qui l’unico che conta in questo momento è lui.

Olbia, 09.04.2021
Sappiamo che la strada sarà lunga, chissà che vita di stenti deve aver patito, è di una magrezza indescrivibile. Ci metterà un po’ per rimettersi e noi continuiamo a non volerci fare false illusioni, ma dall’altro lato continuiamo con terapie e ad alimentarlo manualmente, così da portarlo a raggiungere le condizioni favorevoli per poter essere operato al musetto.
Ci domandiamo con quale coraggio il mostro che lo ha aggredito, ha trovato la forza di mettere in atto il suo intento. Solo una persona che è abituata ad uccidere può fare questo … oppure siamo diventati tutti veterinari, o ci sentiamo esseri superiori per poter decidere se far vivere o meno qualcuno?
Le cure sono costose e vi chiediamo con il cuore in mano di aiutarci. Vogliamo rassicurarvi, non soffre perchè è tenuto sotto costante terapia per il dolore. In clinica tutti lo amano, con quello che ha subito è riuscito a risvegliare tanti animi, a far parlare di sè e siamo sicuri che quello che è successo a lui servirà a salvare la vita a tante altre creature.

IL VIDEO https://fb.watch/4Mv3y-eymk/

Olbia, 08.04.2021
Stefano ha trascorso la notte sotto sedativi e farmaci per il dolore. Oggi stava un po’ meglio, la temperatura si è stabilizzata, è stata ripetuta la terapia per il trauma cranico, oltre ad antibiotici ed antidolorifici. Siamo cauti, non vogliamo sbilanciarci ma se le cose procederanno in questo modo, appena sarà completamente stabilizzato sarà sottoposto a chirurgia per la riduzione della frattura della sinsfisi mandibolare e la valutazione delle altre lesioni al cavo orale.
Grazie per tutti i vostri messaggi, il nostro micione ha trovato tanto amore e solidarietà a causa della terribile esperienza in cui si è ritrovato vittima due volte. Stiamo cercando di ricostruire quanto successo, di dare un ordine cronologico a fatti ed “attori” di questo film dell’orrore dove la componente primaria è una profonda ignoranza, capace anche di uccidere.

Olbia, 07.04.2021
<<Orrore a Pittulongo, anzichè soccorrere un micio investito, hanno cercato di finirlo a colpi di pietra>>

E’ stato investito a Pittulongo, vicino al Pellicano.
L’autista di una Clio NERA vecchio modello, si è fermato, ha controllato le condizioni del gatto e vedendo che era ancora vivo ha preso una grossa pietra e gliel’ha spaccata in più parti sul cranio.
Qui da noi si usa così, perchè si è sempre fatto così e l’evoluzione della specie non è contemplata.
In questo momento è ricoverato in clinica in prognosi riservata per le prossime 48 ore. E’ stato stabilizzato e messo sotto terapie per trauma cranico.
Lo abbiamo chiamato Stefano, è un micio intero … libero …
Siamo agghiacciati, ogni parola o pensiero in più sarebbe superfluo.
Grazie a chi lo aiuterà.

video aggiornamento https://fb.watch/4JSEovJ9ds/
il video https://fb.watch/4JSC3mde4q/

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