Per non dimenticare

GEREMIA

Olbia, 06.05.2025
Addio, Geremia: Rimpianto e Indifferenza 

Oggi, il cuore di tutti noi è pesante per la perdita di Geremia, un’anima che ha lottato con tutte le sue forze ma che purtroppo non ce l’ha fatta. Gli esami ecografici hanno rivelato dei reni devastati, un fegato fuori di misura. La sua situazione sin dall’inizio era critica. Ogni tentativo di salvarlo è stato fatto, ma le speranze erano purtroppo molto basse.

Geremia, come Enea, ha incontrato l’indifferenza di questo mondo. È stato invisibile per troppi, rimasto nell’ombra fino a quando il dolore e la sofferenza non erano diventati insopportabili. 
Se solo fosse stato segnalato prima, se solo qualcuno avesse mostrato un po’ di attenzione… le cose avrebbero potuto andare diversamente.

È giunto il momento di riflettere: perché tanta insensibilità di fronte alla sofferenza? Gli animali, come noi, provano emozioni, dolore e bisogni fondamentali. Ogni giorno, milioni di animali affrontano la solitudine e l’abbandono, eppure continuiamo a voltare lo sguardo.

La sofferenza di Geremia ci invita a valutare come possiamo essere più presenti e responsabili. Non possiamo permettere che l’indifferenza continui a regnare. Dobbiamo insegnare e promuovere una cultura in cui ogni vita conta, dove il benessere degli animali è una priorità.

L’invisibilità di Geremia e di tanti altri ci spinge a continuare a farci portavoce di questa causa. Non possiamo e non dobbiamo rimanere in silenzio di fronte a una sofferenza così ingiusta. Ogni piccolo gesto, ogni segnalazione può fare la differenza nella vita di un animale.

Addio, Geremia. La tua breve vita ci ha dato una lezione preziosa: ogni animale merita amore, rispetto e un futuro migliore. Continueremo a combattere per te e per tutti coloro che non hanno voce

Olbia, 04.05.2025
Oggi Geremia non stava per niente bene e pertanto si è reso necessario un ricovero con urgenza in clinica. La situazione è molto delicata, in questo momento sta facendo una trasfusione di sangue.
Le condizioni in cui è stato soccorso erano disperate e nonostante le cure, il suo corpicino fa molta fatica a riprendersi.
Inviate tanti pensieri positivi, perchè ne abbiamo veramente bisogno.

Olbia, 28.04.2025
Geremia è un tesoro che ha affrontato sfide incredibili, immaginate che il nostro rifugio per lui è diventato un hotel a 5 stelle grazie alla cura e all’amore con cui ci prendiamo cura di lui, anche se le nostre risorse sono limitate. 
Ha sofferto molto e ha conosciuto l’indifferenza di tanti, ma ora è circondato da amore e speranza. Le cure che gli stiamo offrendo stanno finalmente dando i loro effetti e riusciamo a intravedere una luce di speranza nei suoi occhi.
Condividete la sua storia, parlatene con i vostri amici e conoscenti.
Il nostro rifugio è umile, ma grazie al vostro immenso supporto, riusciamo a garantire ai nostri piccoli amici tutto ciò di cui hanno bisogno. È grazie a voi se possiamo continuare a lottare e a sperare in un domani migliore per Geremia e tanti altri.
Grazie di cuore a tutti coloro che ci sostengono ogni giorno. Siete la nostra forza.


Olbia, 19.04.2025
Geremia, ex cane da caccia arrivato da noi come uno scheletro vivente. Abbandonato crudelmente quando non era più “utile”, ora lotta per sopravvivere.
Le sue analisi hanno rivelato leishmaniosi ed ehrlichia, malattie che stiamo curando. Il suo corpo emaciato racconta una storia di sofferenza e tradimento.
Ma Geremia è anche simbolo di speranza. Con le cure giuste e tanto amore, può riprendersi e trovare la felicità che merita.

Non si abbandona mai un essere vivente nel momento del bisogno e Geremia ha bisogno di tutti noi. Insieme dimostriamo che l’abbandono non è mai accettabile e che ogni vita ha valore. 
Ringraziamo chi ci aiuterà con l’acquisto di Milteforan, Vibravet e buon cibo.
Grazie a chi si unirà a noi per ridare speranza a Geremia.


Olbia, 17.04.2025
È stato soccorso in campagna e portato al Rifugio, osservate bene le sue condizioni e diteci se può essere normale ridurre un essere vivente in questo stato.
Vorremmo dire tante cose ma non servirebbe a nulla, gli animali realmente bisognosi continuano a rimanere invisibili.
Siamo circondati da animalari che rinchiuderebbero in canile cani sani, belli e tranquilli, ma davanti a situazioni realmente bisognose voltano lo sguardo portando avanti crociate esistenti solo nella loro testa. Chissà in quanti avranno visto questa povera creatura che fuggiva da tutti perché scacciato in malo modo ed ecco come si è ridotto. 
Lo abbiamo chiamato Geremia, un nome importante che siamo sicuri, lo aiuterà a rinascere.


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